La classe 3°CS seconda classificata al contest RaccontART (prevenzione HIV)

La classe 3°CS del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Jesi ha ottenuto il secondo posto all'undicesima edizione del Contest artistico RaccontART, promosso da ICAR (Italian Conference on Aids and Antiviral Research).

La premiazione si è svolta al Padova Congress mercoledì 21 giugno, dove la classe ha ricevuto un premio di 1000 euro alla presenza delle giurie artistica e scientifica. Il concorso annuale invita gli studenti a esprimere le proprie opinioni sull’HIV e sulle infezioni sessualmente trasmissibili (IST) attraverso diverse forme artistiche.

Il video presentato dal liceo jesino, intitolato “LEGO e HIV: Conoscere per Proteggere”, è stato selezionato tra 169 opere partecipanti, di cui solo 63 hanno raggiunto la fase finale, inclusi i progetti delle classi 4°A e 4°CS. Il video narra il dialogo tra una ragazza in difficoltà a seguito di un rapporto sessuale non protetto e l’eroe Anti-HIV, che la rassicura e risolve la situazione problematica. Il progetto è stato realizzato utilizzando programmi come Mecabricks e Blender, strumenti efficaci per la modellazione e l'animazione dei personaggi. L’iniziativa mira a educare in modo semplice e interattivo, affrontando con serietà una questione spesso sottovalutata anche dai più giovani.

L’alunno della 3°CS Marco Frati ha presentato l’opera con queste parole: “Siamo davvero onorati e onorate di essere qui fra i finalisti del contest RaccontART. Per noi è stata un’occasione preziosa per unire creatività, conoscenza scientifica e impegno sociale. Il nostro progetto è un cortometraggio animato in stile cartoon, ispirato al design dei Lego: una scelta non casuale. Abbiamo voluto creare qualcosa di accessibile, immediato e facilmente condivisibile, soprattutto sui social, perché è lì che si informano e si formano spesso le ragazze e i ragazzi come noi.  Con il nostro video abbiamo realizzato qualcosa di semplice ma, per noi, molto importante: contribuire a decostruire i pregiudizi sull’HIV.  Lavorare a questo progetto ci ha insegnato che la scienza è uno strumento di libertà. È ciò che permette di smantellare luoghi comuni, come mattoncini Lego appunto per costruire una nuova consapevolezza che elimini gli stigmi sociali, il giudizio, la paura e l’ignoranza che ancora purtroppo esistono su questa malattia. Grazie alla ricerca oggi le persone con HIV possono avere una vita piena, lunga, normale. Ma finché il pregiudizio resta, la scienza non avrà terminato il suo lavoro di divulgazione. Noi giovani abbiamo una grande responsabilità: essere ponte tra le generazioni, tra ciò che è stato e ciò che sarà. E crediamo che la conoscenza, anche se trasmessa in modo leggero, possa essere uno dei modi più efficaci per cambiare lo stato delle cose.”

Per i ragazzi, supervisionati nel lavoro e accompagnati a Padova dalla loro docente di scienze Eleonora Morici, la premiazione è stata una giornata significativa, perché hanno potuto anche assistere a un congresso con virologi e infettivologi italiani.

Il nostro liceo aveva già ottenuto un riconoscimento nello stesso concorso l'anno scorso, classificandosi al terzo posto con un altro video. Agli alunni vanno le congratulazioni del Dirigente Scolastico Fabiola Fabbri e di tutto il Da Vinci.

Il video è visibile alla seguente pagina: https://www.icar2025.it/pages/raccontART/index.php

hiv 1

Hiv 2

Pubblicato il 27-05-2025